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Giochi sportivi: i videogame più famosi dedicati al basket

Il basket è sicuramente uno degli sport più amati e seguiti al mondo. Su tutti è affascinante la notorietà e il fascino del campionato NBA anche se sta emergendo negli ultimi anni anche l’attrattività dell’Eurolega. Una popolarità che si riflette anche nel panorama videoludico. Esistono infatti da anni titoli iconici che hanno segnato epoche e generazioni. Giochi dedicati alla pallacanestro li ritroviamo persino nei primi arcade degli anni ’70, quando i grossi cabinati nelle sale giochi ci permettevano di prendere il controllo dei divi di quegli anni. Giochi graficamente rudimentali, che oggi si appoggiano invece alle nuovissime tecnologie in grado di restituire moderne simulazioni ultra-realistiche, offrendo esperienze immersive e definite. Parallelamente, l’elevato interesse per la pallacanestro va oltre le partite giocate: si registra interesse per questo sport con la sua influenza nella moda e nel lifestyle in generale, nel campo dei pronostici con le scommesse sull’Eurolega di basket o sull’NBA e altri tornei di primo piano internazionali e nazionali, ed anche il mondo dell’intrattenimento e dello svago viene coinvolto da app di intrattenimento legate al basket.

Videogame sportivi

La storia inizia già negli anni ’70, quando certamente la tecnologia era rudimentale ma non l’entusiasmo per lo sport. È da ricordare uno dei primi titoli del genere sul basket come TV Basketball (1974) di Taito, un cabinato che aveva per la prima volta figure umane da comandare. O ancora Basketball per Atari 2600 nel 1978, con un gameplay rivoluzionario per l’epoca, utilizzando un trackball per il controllo. Poi l’esplosione del genere negli anni ’80, con Double Dribble nel 1986, con le sue schiacciate spettacolari, e ancora One on One: Dr. J vs. Larry Bird, finalmente con nomi di superstar reali da comandare. Fino agli anni ’90, considerati l’epoca d’oro degli Arcade e una simulazione molto più profonda e realistica. Come dimenticare NBA Jam del 1993, fino alla saga di EA Sports di NBA Live, a partire dal 1995. Qui venne introdotta la gestione delle rose e un gameplay più strategico, grazie al mercato giocatori, confrontando dati e statistiche. E arriviamo allora agli anni 2000 e il dominio di NBA 2K dove il controllo del pallone diventava più realistico e i dettagli dei giocatori molto più profondi e realistici. Ma quello del basket è diventato un fenomeno di massa che ha contorni anche culturali, ecco perché si investì tanto anche sullo street basket, e l’uscita del titolo NBA Street, tra partite 3-contro-3 e un’atmosfera urbana arricchita da una colonna sonora hip-hop. E poi fino alle versioni mobile dei videogiochi di basket che hanno ovviamente spopolato su tablet e smartphone dei videogiocatori di tutto il mondo, come ad esempio NBA all-world, che ha integrato la realtà aumentata e per questo è diventato uno dei migliori giochi mobile degli ultimi anni.

Le app di intrattenimento

La passione per il basket non si ferma però all’esperienza videoludica. Anche altre app hanno arricchito l’esperienza dei fan della pallacanestro sempre più interessati all’analisi dei dati e delle partite. Come ad esempio grazie a Once Video Analyser, applicazione in realtà specialistica per allenatori e analisti, che permette di seguire e tracciare i giocatori per analizzare poi le loro prestazioni. Ma oltre alle app specialistiche, per rimanere nel campo ludico ci sono le esperienze del fantasy basketball, create in special modo da ESPN e Yahoo che permettono di creare squadre virtuali, gestire scambi e avventurarsi in leghe con altre persone in giro per il mondo, da contattare attraverso chat integrate.

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