Iniziamo il percorso di osservazione dei giovani portieri in Serie A, partendo dall’estremo difensore Stefano Turati, in prestito dal Sassuolo al Frosinone.
Stefano Turati è un calciatore italiano nato a Milano il 5 settembre 2001. Attualmente, è un portiere del Frosinone, in prestito dal Sassuolo. Ha avuto un percorso interessante nella sua carriera:
- Inizialmente cresciuto nel settore giovanile dell’Inter.
- Nel 2017 si è trasferito al Renate per svolgere il ruolo di terzo portiere.
- Successivamente, il 31 gennaio 2018, è stato acquistato dal Sassuolo per 50 mila euro.
- Ha esordito tra i professionisti il 1º dicembre 2019, durante un incontro di Serie A contro la Juventus, in cui ha effettuato numerose parate decisive. Questo lo ha reso il primo portiere nato dopo il 2000 a debuttare nella massima serie.
- Nel novembre 2020 ha prolungato il suo contratto con il Sassuolo fino al 2025.
- Nel luglio 2021 è stato ceduto in prestito alla Reggina in Serie B, dove ha ottenuto gradualmente il ruolo di titolare.
- Nel luglio 2022 è passato in prestito al Frosinone in Serie B, con cui ha ottenuto la promozione in Serie A nella stagione successiva, e il prestito è stato rinnovato per un’altra stagione.
Turati è noto per le sue abilità come portiere, inclusa la rapidità nei movimenti, l’agilità tra i pali, la capacità di coprire bene lo specchio e la sua estensione che gli consente di parare conclusioni angolate. È considerato il portiere titolare indiscusso del Frosinone nella stagione 2023-24.
Nelle sue 99 partite con le maglie dei club finora, ha accumulato 3 presenze in Serie A, 59 in Serie B e ha chiuso 38 partite senza subire gol in carriera. Nella stagione 2023-24, ha giocato 7 partite di campionato e 1 di Coppa Italia, incassando 10 reti e mantenendo una porta inviolata in 1 partita di campionato e 1 di Coppa Italia.
urati rappresenta una delle figure chiave nell’organico guidato da Eusebio Di Francesco e ha condiviso i suoi pensieri in un’intervista a Tuttomercatoweb. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni:
“Siamo ripartiti con alcune novità, anche se gran parte del vecchio gruppo è rimasta intatta. Questo, però, non ha influenzato in modo negativo il nostro inizio di stagione – ha spiegato – Siamo consapevoli delle differenze tra la Serie A e la Serie B e ci stiamo impegnando al massimo, al cento per cento. Il nostro obiettivo primario è raggiungere la salvezza nel minor tempo possibile, e poi valuteremo cosa potrà accadere successivamente. Riguardo al Bologna, abbiamo dimostrato costantemente di mantenere la nostra identità e abbiamo ottenuto punti che nessuno si aspettava. Adesso, la nostra priorità è continuare a lavorare instancabilmente, dando sempre il massimo.”